Partenza | Bettona |
Arrivo | Bettona |
Distanza | 13 km |
Dislivello | 110 mt salita, 260 discesa (Bettona – Cannara) 260 mt salita, 110 discesa (Cannara - Bettona) |
Difficoltà | facile/intermedio, percorso principalmente pianeggiante, lievi sali-scendi a tratti impegnativi in prossimità di Bettona |
Fondo | asfalto, sterrato, lastricato |
Bici consigliata | city-bike, MTB, gravel |
Durata | 3,5 ore (Trekking) – 1 ora (Bike) |
A chi è adatto | adatto a tutti, anche a famiglie con bambini abituati a camminare e/o pedalare |
Si parte dalla centrale Piazza Cavour di Bettona (Pg) (in prossimità della partenza si trova Bettona Outdoor attività di noleggio e officina ebike/bike, organizzazione escursioni bike e trekking). Da Piazza Cavour si percorre il centrale Corso Marconi e Via XX Settembre in direzione di Porta Romana per uscire dalle mura etrusche. Si prosegue dritto su Viale Roma per poi prendere a destra su via Col di Lodola dove sulla destra è possibile visitare la Chiesa di Sant’Onofrio, annessa all’omonimo monastero, retto dal 1550 dai Frati Minori Cappuccini. La chiesa ha al suo interno importanti affreschi tardo-giotteschi (XIV-XV sec.) ed oggi funge da Cappella per il Camposanto monumentale di Bettona.
Proseguire poi fino all’incrocio con Via Sala sulla destra e percorrerla fino ad oltrepassare il ponte e prendere Via San Quirico salendo fino alla strada bianca che in discesa porta all’Abbazia di San Quirico, antica abbazia benedettina, posta su un’altura dalla quale domina la Valle del Topino, da Assisi a Foligno. La sua fondazione risale al secolo X, anche se il periodo di massimo splendore dell’Abbazia di San Quirico coincide con i secoli XI e XII, quando i monaci costituirono un vasto patrimonio fondiario con numerose dipendenze. In questo periodo, San Quirico era uno dei due maggiori insediamenti monastici nel territorio di Bettona, insieme alla vicina abbazia di San Crispolto. Nel 1414, gli edifici monastici furono quasi completamente distrutti durante le incursioni delle truppe di Ladislao d’Angiò, re di Napoli, che più volte varcò i confini dello Stato Pontificio. Nei secoli XVII e XVIII, la commenda di San Quirico fu assegnata ininterrottamente a prelati romani che, fino al 1810, incaricavano dell’officiatura della chiesa i Frati Minori Cappuccini del vicino convento di Sant’Onofrio di Bettona. Nel 1810, il monastero di San Quirico fu soppresso dai Francesi, gli edifici furono adibiti a casa colonica e ceduti a privati.
Superata l’Abbazia di San Quirico si prende la strada bianca a destra su Via dei Colli fino al Vocabolo S. Lucia dove rivolgendo lo sguardo al Monte Subasio e ad Assisi, si prosegue passando per Vocabolo Pantani e Vocabolo Ceretagna per raggiungere la sponda del Fiume Topino percorrendola fino ad incontrare Via Santa Elisabetta e da lì entrare nel centro storico di Cannara per raggiungere la centrale Piazza S. Matteo, dove è possibile visitare l’omonima Chiesa di San Matteo.
Il ritorno a Bettona è previsto percorrendo il percorso a ritroso.
Da vedere a Bettona:
- Chiesa San Francesco
- Il Museo della Città di Bettona e la Pinacoteca
- Palazzo del Podestà
- Il Convento di Sant'Antonio
- Oratorio Sant’Andrea
- Chiesa di San Crispolto
- Torre del Molinaccio
- Tomba Etrusca
- La Villa del Boccaglione
- Chiesa di Santa Maria della Misericordia
Da vedere a Cannara: