Oratorio di Sant'Andrea - Bettona
L’oratorio di Sant’Andrea si affaccia sulla piazza antistante la collegiata di Santa Maria Maggiore, accanto a un ospedale già gestito dalla Confraternita e ora trasformato in albergo.
L’edificio originale, del XII – XIII secolo, aveva dimensioni più modeste e era coperto da una volta a crociera, della quale restano i pilastri e gli arconi d’imposta; più volte rimaneggiato, ha assunto l’attuale struttura in epoca barocca.
La “Venerabile Confraternita di Sant’Andrea Apostolo”, nota come “Confraternita dei Nobili”, costituitasi fin dal XIII secolo ha ancora sede in questo sacro edificio. Sulla facciata esterna di Sant’Andrea era dipinto un Giudizio Finale, di cui resta un frammento in un ambiente sotto il campanile a vela.
L’attuale facciata è caratterizzata da un originale oculo posto sopra il semplice e lineare portale. Il campanile, posto sulla sinistra, in posizione leggermente arretrata, probabilmente in linea con l’antica facciata, è a vela a doppio fornice. L’interno, ad aula unica, ha una pianta trapezoidale ed è coperto da un soffitto ligneo a cassettoni, risalente al XVI secolo, ornato di rosoni di buon intaglio, opera di Benedetto da Montepulciano. La decorazione a fresco della parete sinistra è perfettamente conservata, per essere stata protetta da una intercapedine del muro. Nella lunetta è la Lavanda dei piedi, sotto l’Andata al Calvario; il ciclo pittorico di affreschi tardo-giotteschi, datato 1394, è opera dell’artista convenzionalmente chiamato Maestro della santa Giuliana.
L’altare maggiore conserva la pregevole opera del 1700 con la particolare mostra a stucco, a sembianze di fine drappeggio, che contorna una tela raffigurante il Martirio di Sant’Andrea. Diverse opere provenienti dall’oratorio arricchiscono oggi il Museo della Città di Bettona.